La difesa produzioni italiane “Doc” dalla concorrenza sleale dei falsi e delle imitazioni, spinge le esportazioni di prodotti alimentari italiani, con buoni risultati.
L'export verso la Cina ha fatto registrare un aumento del 19% nel primo mese del 2017.
Una considerazione che emerge in riferimento all’intesa sulla lista di duecento indicazioni geografiche, 100 europee e 100 cinesi, che saranno considerate da proteggere, attraverso un accordo bilaterale siglato durante il summit economico Ue-Cina.
"Il valore delle esportazioni agroalimentari italiane in Cina – sottolinea la Coldiretti - è stato pari a 391 milioni nel 2016 con il vino che è stato il prodotto più richiesto dal gigante asiatico per un importo di 101 milioni di euro nello stesso anno".
